martedì 30 gennaio 2018

IMPORTANTE: LA TERRA CI PARLA, IMPARIAMO AD ASCOLTARLA!!

Larga due metri e profonda più del doppio. Queste le dimensioni della voragine apertasi ormai da qualche giorno nella frazione di Messenano (Spoleto) in un terreno di proprietà privata, dove per valutare l’accaduto è intervenuta, nell’ambito di una serie di attività di ricerca, il dirigente tecnologo di Ingv, Fedora Quattrocchi.

Pozzi caldi monitorati a Castel Ritaldi L’esperta, infatti, da ormai quasi tre anni, sta monitorando la zona tra Spoleto, Campello, Foligno e Cannara, con particolare riferimento alle anomalie termiche che si sono verificate in alcuni pozzi privati, dove l’acqua ha raggiunto temperature particolarmente elevate, soprattutto nella zona di San Martino in Trignano, mentre più recentemente il fenomeno si è verificato nella zona di Castel Ritaldi, in due punti di captazione che Quattrocchi aveva inserito nella rete di monitoraggio: qui all’inizio dell’anno la temperatura ha raggiunto i 21 gradi, almeno in base alle misurazioni, mentre secondo il proprietario del pozzo l’acqua nei giorni precedenti al sopralluogo era anche più calda.

Voragine di Messenano Quattrocchi, però, negli ultimi giorni è tornata a Spoleto per compiere una serie di rilevazioni a Messenano per la voragine apertasi «non lontano da una cisterna romana e in un’area in cui sono presenti materiali di riporto: il collasso superficiale – dice l’esperta – potrebbe essere stato provocato da una microfratturazione del suolo. Da alcuni campionamenti nell’area della voragine ho rilevato – va avanti Quattrocchi – la presenza relativamente elevata di Radon che approfondirò, mentre non ho riscontrato anomalie rilevanti per i livelli di Co2 e metano, anche se naturalmente saranno le analisi organiche e inorganiche dei campioni a dirci di più sulla voragine, che si è verificata – conclude Quattrocchi – nella zona di faglia nota come Martana Fault».

Questionario per la popolazione Per permettere ai cittadini di segnalare fenomeni di questo tipo, va detto, resta disponibile il questionario La Terra ci parla, impariamo ad ascoltarla, attivato anche dal Comune di Spoleto proprio per agevolare la ricerca e lo studio dei transienti sismogeochimici e idrogeochimica della zona, osservabili da chiunque, quindi senza apparecchiature tecniche o competenze tecniche. In questo senso, in zona Uncinano sono stati segnalati alcuni malfunzionamenti di dispositivi elettronici come televisioni e cellulari, ma anche il comportamento sospetto di un cane che per giorni è rimasto nascosto sotto un tavolo.