venerdì 1 settembre 2017

Allerta meteo Umbria: previsti per venerdì 1 settembre forti temporali su tutta la regione



Il Centro Funzionale della Regione Umbria ha emesso il bollettino di per il girono venerdì 01/09/2017 di criticita' MODERATA (allerta ARANCIONEin TUTTE LE ZONE -per Rischio IDROGEOLOGICO-TEMPORALI e VENTO.


Il Bollettino e' consultabile su http://www.cfumbria.it/
UNA PERTURBAZIONE DI ORIGINE ATLANTICA STA RAGGIUNGENDO LE REGIONI SETTENTRIONALI ITALIANE, DANDO AVVISO AD UNA FASE DI MALTEMPO, IN PROGRESSIVA ESTENSIONE, NELLA GIORNATA DI DOMANI, ANCHE ALLE REGIONI CENTRALI; AD ESSA SI ASSOCERA’ UNA GENERALE E SENSIBILE DIMINUZIONE DELLE TEMPERATURE, ACCOMPAGNATA DA UN RINFORZO DELLA VENTILAZIONE DAI QUADRANTI OCCIDENTALI.

DALLE PRIME ORE DI DOMANI VENERDI 01 SETTEMBRE 2017, E PER LE SUCCESSIVE 18- 24 ORE, SI PREVEDONO PRECIPITAZIONI, A PREVALENTE CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE, SU TOSCANA ED EMILIA-ROMAGNA, IN ESTENSIONE A LAZIO E UMBRIA. I FENOMENI SARANNO ACCOMPAGNATI DA ROVESCI DI FORTE INTENSITA’, FREQUENTE ATTIVITA’ ELETTRICA, LOCALI GRANDINATE E FORTI RAFFICHE DI VENTO.” 

RISCHIO IDROGEOLOGICO:
Piogge non ordinarie, con possibilità di diffuse situazioni di disagio per la popolazione, con possibili conseguenze, per il raggiungimento delle rispettive soglie pluviometriche, di:
durate brevi (1-3-6 ore): probabili frane in zone ad elevata pericolosità idrogeologica, aggravamento delle condizioni di smaltimento dei sistemi fognari nei centri urbani, sollecitazione del reticolo idrografico minore;
durate lunghe (12-24-36-48 ore): saturazione del suolo con aumento della pericolosità da frana (soprattutto se si manifestano successivi scrosci di breve durata ed alta intensità); aggravamento delle condizioni di reticoli principali dei bacini di medie-grandi dimensioni (500–5000 km2), con diminuzione del volume invasabile in alveo e probabile innalzamento dei livelli sulle aste principali.

RISCHIO TEMPORALI: Localizzati danni ad infrastrutture, edifici e attività antropiche interessati da frane, da colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque. Localizzati allagamenti di locali interrati e talvolta di quelli posti a pian terreno prospicienti a vie potenzialmente interessate da deflussi idrici. Localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi. Localizzati danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di tegole a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria. Rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione servizi. Danni alle colture agricole, alle copertura di edifici e agli automezzi a causa di grandinate. Localizzate interruzione dei servizi, innesco di incendi e lesioni da fulminazione. Occasionale ferimento di persone e perdite incidentali di vite umane.